AG.RF.(MP).28.10.2014
“riverflash” – Sono i dati Istat ad indicarlo: l’uso del dialetto tra le pareti domestiche, sta notevolmente calando: se nel 1995 il 23,7% degli italiani in famiglia parlava solo o prevalentemente dialetto, nel 2012 questa percentuale è scesa al 9% e sono soprattutto le donne a mostrare una maggiore propensione ad esprimersi soltanto o prevalentemente in italiano in casa (55,2% a fronte del 51% degli uomini) mentre è una pratica largamente diffusa al Centro e nel Nord-Ovest, quella di parlare prevalentemente o esclusivamente l’italiano, in famiglia, con amici e con estranei. Ciò è quanto emerge dall’ultimo report dell’Istat sull’uso della lingua italiana, dei dialetti e di altre lingue in Italia. L’indagine conferma poi che in Italia il livello di conoscenza di altre lingue è piuttosto elementare. Un terzo delle persone che conoscono almeno un’altra lingua ha dichiarato, infatti, di comprendere e usare poche parole e frasi (30,6%). Soltanto il 15% ha dichiarato di saper comprendere un’ampia gamma di testi, anche impegnativi, e di utilizzare la lingua conosciuta in modo flessibile e con piena padronanza. Sono i giovani e i laureati ad avere un livello di conoscenza più approfondita.
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