Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

A UMBRIA LIBRI 23 si è manifestato un cambiamento d’epoca

di Francesco Angellotti (AG.RF 07.12.2023)

(riverflash) – Esperienza insegna che quando interviene un cambiamento d’Epoca, la Popolazione non ha un’immediatadimensione della transizione, e conduce una Vita sbilanciata, trascinando il consueto ed il convenzionale, ammantandosi delle novità in modo scoordinato per scarsa esperienza di come avvengono i cambiamenti:

sempre molto scenografici, comportando modifiche nell’impostazione delle abitudini quotidiane e strutturali.

L’avvento dell’Era telematica, legata ai computers ed a tanti canali Social, mette in luce l’impreparazione collettiva al passaggio epocale, indubbiamente drastico. Come ci si poteva aspettare, l’importante evoluzione insita nel miglioramento strutturale dello scambio personale, si trasforma in artificiale: strumentalizzata, offrendo alla ricezione eventualità scombinate, portando assenteismo logico con risultati immediati.

Il grave pericolo è quello d’impostare un’Epoca retroattiva riguardo lo sviluppo, in quanto essendo molto più facili tante operazioni fin’ora impegnative, la mente regredisce nelle capacità e nella sveltezza di ragionamento, intaccando nell’Umanità la qualità primaria, di cui è sempre andata molto fiera, dell’Intelligenza.

È una problematica generale, che ha provocato molte reazioni in tutti i Campi: non perché non bisogna accettare il Progresso, che è caratteristica distintiva umana, ma per fortuna ci si è accorti di quanto il passaggio temporale possa esser deleterio, evidenziando la determinatezza del bisogno di Coscienza: per esser Uomini.

Un’iniziativa importante si è potuta apprezzare in “UMBRIA LIBRI 23”, una 3 giorni presso la Biblioteca di Terni, in cui son stati presentati contenuti espressi in tanti modi, tornando alla metodologia che rischiava d’apparire superata: ma è risultato evidente quanto sia essenziale nel bagaglio e la personalità d’ogni cittadino.

Senza tante conferenze, gruppi di studio e ciarlatanerie varie, come venivano svolti con enfasi contenuti apparenti, son stati presentati libri importanti, inerenti la tematica dalla quale non si può prescindere.

Dire che i temi erano molto diversi è superfluo, in quanto non si può vivere omologati; avendo tutti una esperienza individuale, ognuno ha riportato i concetti di cui si sentiva ricco. Ma i tanti Romanzi avevano un filo comune: volti verso i lettori, intessendo con loro un colloquio su cui svolgere la propria dialettica

I tanti Autori hanno potuto usufruire della curiosità di persone molto colte, che hanno stimolato (dopo aver letto quanto trattavano) nell’espressione verso il folto gruppo d’intervenuti, costretto spesso ad usufruire dei “posti in piedi”; infatti nelle varie aule della Biblioteca ove eran in programma incontri anche in contemporanea, le grandi Aule non avevano grandezza sufficiente per accogliere gli intervenuti, che pur d’ascoltare esposizioni così approfondite, si son disposti a trascorrere ore in piedi: almeno per sentire l’introduzione dell’Autore del libro che successivamente avrebbero comperato

E’ indubbiamente un periodo in cui molti sentono la spinta a far pubblicare quel che viene elaborato dalla propria forma mentis, trovando sia caratteristica “da schizzati” l’adeguamento alla solitudine sui tasti, da cui tutte le elaborazioni portano alla più evidente spersonalizzazione; arrivando a colloquiare con chi non esiste o ad aver rapporti immaginari, pur di non soffrire di “carenze affettive”: mostrando esplicito quanto sarebbe ideale che l’Umanità trovasse una più affettuosa maniera di scambio, attraverso contatti spontanei; interpretando come il “contatto umano” sia una forma essenziale dell’Essere, ma non solo in linea teorica.

​Forse questo è il problema, non essendo indotti allo scambio ma oberati d’artifici per uscire da Noi Stessi. Eccezionale, invece, il clima amichevole che sembrava ammantare le aule dell’esposizione, in cui si ascoltavano le tematiche delle opere presentate; vasta era scelta di pubblicazioni interessanti, ampliando il discorso non limitato ai testi in programma, che erano la contestualizzazione di una volontà sociale.

Impegnatissimo nelle sue funzioni il direttore artistico Angelo Mellone, sul quale era impostata tutta l’organizzazione, che ha avuto bisogno della sua ottica attenta in ogni dettaglio, assolvendo ai compiti che potevano sorgere improvvisamente; e la sua inquadratura organizzativa è stata realizzata con cognizione di causa, in quanto negli interventi il Direttore ha mostrato la sua approfondita ed aggiornata competenza nella materia, essendo esperto nell’Arte Letteraria da fine conoscitore.

Un elogio anche a tutti gli Artisti che hanno illustrato l’opere composte fino alla pubblicazione; atteggiamenti molto diversi si sono evidenziati tra loro, certo secondo la tendenza caratteriale, e direi senz’altro che tutti hanno cercato di avvicinarsi all’Audio con loro dialettica, avvicinando gli intervenuti in modo d’intendere i vari contenuti presentati. Forse anche questo può aver influenzato i Partecipanti nell’acquisto delle copie in vendita, nell’occasione tutte firmate con dedica; oltre alla storia raccontata, può aver attirato il modo di giungere allo scambio per affinità intellettuale, avendo recepito la sensibilità filtrata attraverso il comportamento in pubblico, che tutti han trovato normale affrontarlo secondo la loro spontaneità.

Termina l’esposizione del Programma, in conclusione la sera del 3° giorno si è festeggiato tutti insieme, lanciando un appuntamento alla prossima Edizione dell’ incontro, che avverrà il prossimo anno; ma al momento dei saluti, il Presidente si è ricordato di potersi trovare di nuovo tutti uniti presso il Festival di libri l’8 febbraio.

Tutti sono invitati a documentarsi in proposito, riguardo l’edizione di Umbria Books, anche solo per sostenere quello che riserva il Valore Umano, intendendo tutti migliorarlo, senza perdere le caratteristiche che ci contraddistinguono.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*