A TRE GIORNI DALLA CHIUSURA DELLE LISTE, L’ANNUNCIO DI BERLUSCONI: FUORI GLI INDAGATI

(riverflash) –  Mancano tre giorni alla chiusura delle liste e Berlusconi annuncia la sua linea “dura” contro gli “impresentabili”. La dichiarazione dell’ex Presidente che fino a ieri sembrava voler “salvare” gli impresentabili sia per garantismo sia per il grande numero di voti in loro possesso, sembra quindi aver cambiato idea dopo aver letto alcuni sondaggi preparati da Alessandra Ghisleri. Avere liste non pulite avrebbe un effetto zavorra per il Pdl su tutto il territorio nazionale e fortissime sarebbero le ripercussioni sia in Campania che in Lombardia, regione chiave per gli equilibri del Senato . Il Pdl non sta attraversando un buon momento: ci sono proteste dovunque , in Liguria si sta profilando addirittura una scissione tanto che molti esponenti legati a Scajola (il quale nel frattempo ha annunciato il ritiro della sua candidatura) minacciano di andarsene a cominciare dagli attuali consiglieri regionali. Il colpo di scena dunque è stato quello dell’abbandono di Scajola ma anche altri “pezzi importanti” quali Marcello Dell’Utri, sembrano non essere da meno tanto che, intervistato dal Fatto Quotidiano, annuncia: “Mi ritiro, non voglio che si dica che il Pdl ha perso per colpa mia». Fuori anche Marco Milanese in Campania, dove rimane in bilico la candidatura di Nicola Cosentino. In suo aiuto è intervenuto il coordinatore Denis Verdini che ha dichiarato: «Il voto in Campania sarà determinante, la presenza di Cosentino potrebbe risultare decisiva e Berlusconi ha capito che questo è il momento di dare un forte segnale di cambiamento». Per questo egli vuole “Volti nuovi”.