Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

A Spilamberto (Modena) circa 15 ettari di forestazione urbana

AG.RF 21.03.2024

(riverflash) – Prosegue l’attività del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari ( CUFA ) con il progetto “ Alberi per il Clima ”, finanziato dalla Banca d’Italia e inserito nella Campagna di forestazione nazionale “ Foresta Italia ” di Rete Clima promossa in partnership con Coldiretti e PEFC Italia . Il progetto prevede la piantagione di 4500 piante forestali in 4 diverse aree del territorio nazionale.
Dopo il positivo riscontro dell’evento inaugurale svoltosi a Roma il 30 novembre scorso nel quartiere Mezzocammino, che ha visto la messa a dimora di 1500 piante, tra alberi e arbusti , e poi ancora le piantagioni eseguite a Benevento e Statte (TA), quindi il 19 marzo, sarà la volta di Spilamberto (MO) dove nascerà un nuovo bosco nell’area ex SIPE (Stabilimento Italiano Prodotti Esplodenti). Qui, dove si costruivano bombe, troveranno ora posto alberi e arbusti con lo scopo di aumentare la naturalità del territorio, di migliorare la qualità della vita di chi fruisce del territorio stesso e di contribuire a contrastare il riscaldamento climatico.
Si tratta di un’area di circa 15 ettari che l’Amministrazione Comunale ha voluto mettere a disposizione per riqualificare un’area che in passato era dedicata alla produzione di materiale bellico. Adesso , grazie anche ad un bando del PNRR che il Comune di Spilamberto si è aggiudicato,
tutta l’area verrà riqualificata. La boscaglia monospecifica di robinie nata nell’abbandono dell’area
lascerà il posto ad un bosco polispecifico ed in grado di ospitare biodiversità e di fornire servizi
ecosistemici per la popolazione.

“Un tempo – spiega il Sindaco di Spilamberto Umberto Costantini – in questa zona era prevista la
realizzazione di una enorme lottizzazione guidata dalla speculazione edilizia comprendente anche uno
shopville con enormi parcheggi e sei strutture di grandi dimensioni. Non proprio la nostra idea di
sviluppo territoriale. Oggi tutto questo è solo un brutto ricordo.
Questi luoghi inquinati in cui si facevano bombe, grazie ai nostri uffici supervisionati dal nostro assessore Massimo Glielmi, all’Unione Europea e alla Regione, sono stati bonificati. Oggi grazie a Rete
Clima inizia la loro trasformazione in bosco. Non un ‘razzaio’ marcescente come quello cresciuto sopra
alle aree che venivano utilizzate come discarica dei prodotti industriali, bensì un bosco progettato con
tutti i crismi, un polmone verde che potrà dare ossigeno al nostro paese. L’avevamo promesso e lo
stiamo realizzando. Grazie a quanti stanno rendendo tutto questo possibile ”.
Il programma prevedeva per il giorno 19 marzo (con spostamento a mercoledì 27 marzo in caso di
maltempo) il ritrovo alle ore 10:30 presso il parcheggio davanti al Comune in Piazza Caduti della
Libertà dove ci è stata l’accoglienza del personale di Rete Clima. Successivamente, i saluti istituzionali
hanno aperto l’evento che è proseguito con l’introduzione alle attività forestali: l’ illustrazione delle corrette tecniche forestali per la piantagione degli alberi, la distribuzione dei guanti e dei materiali di lavoro, l’attività di forestazione, la consegna delle etichette aziendali da posizionare sugli alberi e , infine, la conclusione.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*