Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

A GROSSETO MUORE UN UOMO DI 76 ANNI PER ERRORE DI TRASFUSIONE, A ORBETELLO MUORE UNA RAGAZZA DI 17 ANNI PER TRAUMA

AG.RF  27.08.2013  (red)

(riverflash) – Sacche di sangue sbagliate e trasfusioni mortali. Errori che possono capitare d’estate, dove ogni struttura ha il personale ridotto per le vacanze. Solo che quando sbaglia un panettiere il prodotto non ha un buon sapore, mentre quando sbagliano un medico e un infermiere l’ammalato può morire. È successo ieri mattina all’ospedale di Grosseto, dove è deceduto un pensionato di 76 anni, ricoverato per una polmonite che era peggiorata e aveva suggerito il suo spostamento in rianimazione.  L’uomo non stava certo bene, aveva gravi problemi respiratori, ma non aveva bisogno di una trasfusione di sangue. Ne aveva bisogno il suo vicino di letto, non lui, che è morto al nosocomio toscano la sera di domenica 25 agosto. Sono stati un medico e un infermiere, così come prevede la procedura sanitaria, a fare la trasfusione all’uomo. Ora gli accertamenti in corso della Asl, per le sue competenze interne, e l’inchiesta della procura, per l’ipotesi di omicidio colposo, cercano di stabilire le modalità con cui si è verificato il tragico errore.

sangue_sacche_xin-400x300

All’ospedale di Orbetello, invece, ieri è morta Valentina (nella foto),

valentina cuna ragazza romana di 17 anni che mercoledì scorso, 21 agosto, si era presentata al Pronto Soccorso accusando dolori al petto. Aveva avuto un trauma toracico su una spiaggia di Marina di Camerota, sul litorale salernitano, dove era in vacanza la settimana precedente prima di raggiungere i genitori in Maremma. È stata tenuta sotto terapie a causa di un versamento pleurico. Le sue condizioni sono però peggiorate domenica mattina, quando si è deciso di farle una tac sospettando che fosse stata colpita da un’embolia. Inutili i tentativi dei medici di rianimarla.

 

 

Trasmissione televisiva "Annozero"Beatrice Lorenzin, ministro della Sanità, ha inviato gli ispettori per verificare se all’Ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello, dove è morta la ragazza romana, se sono state rispettate tutte le procedure previste per assicurare agli assistiti i livelli di qualità e di sicurezza che spettano loro per diritto. L’altra indagine all’Ospedale di Grosseto, ha fatto sapere il ministero, servirà per accertare l’esistenza di procedure per evitare il verificarsi di errori nelle trasfusioni di sangue.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*