26 Ago 2013
A CHE COSA SERVE IL VISTO TURISTICO E COME VERIFICARE SE E’ NECESSARIO RICHIEDERLO?>>
di Lauretta Franchini (AG.RF.26.08.2013)
(riverflash) – Per transitare o soggiornare in Italia e negli altri Paesi aderenti alla Trattato di Schengen è necessario un “visto”, un’autorizzazione concessa al cittadino straniero. In tal modo, sul passaporto o su di un altro documento valido viene applicato uno “sticker” che deve essere esibito a richiesta del personale autorizzato in caso di controlli.
I requisiti e le condizioni per il rilascio del visto di ingresso nella maggioranza dei casi sono indicate dalla normativa in altri casi, laddove la normativa è stata meno esaustiva viene fatta una valutazione discrezionale da parte del Responsabile dell’Ufficio visti.
Lo straniero intenzionato ad entrare in Italia può verificare in modo telematico, la necessità o meno di un visto specifico collegandosi al sito del Ministero degli Affari Esteri e ciccando semplicemente sulla domanda “Lei ha bisogno del visto per entrare in Italia” nonché compilando l’apposito form indicando: nazionalità, residenza, durata e motivazione del soggiorno sarà informato indicativamente sull’obbligatorietà o meno del visto, sulle modalità e requisiti generali per richiederlo.
Esistono tipi di visto differenti?
Si, esistono differenti tipi di visto, in particolare vengono rilasciati:
– Visti di breve durata, rilasciati in caso di soggiorni inferiori fino ad un massimo di 90 giorni sul territorio italiano, su un periodo totale di 180 giorni, calcolati a partire dalla data di primo ingresso nello spazio Schengen.
In questo prima classificazione rientrano: i visti Schengen uniformi (VSU) ed i visti a territorialità limitata (VTL) rilasciati eccezionalmente e validi per uno o più Stati membri , ma non per tutti!
– Visti di lunga durata rilasciati per soggiorni superiori a 90 giorni sul territorio italiano.
In questo secondo gruppo rientrano: i visti nazionali (VN), questo tipi di visti consentono l’ingresso per un lungo soggiorno solo ed esclusivamente nel territorio dello Statiche li ha rilasciati, ma consentono anche di circolare in attesa di permesso di soggiorno, all’interno dello spazio Schengen fino ad un massimo di 90 giorni.