UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE: DOMENICA 5 NOVEMBRE A PAGANICO SABINO C’E’ LA CASTAGNATA

“riverflash” – Paganico Sabino, come ogni anno da ben 18 anni, rinnova l’appuntamento con la “Castagnata”: In un semplice cartoccio di caldarroste non sono racchiusi solo i colori e i profumi dell’autunno. Un tempo, nella Valle del Turano, la fine della raccolta delle castagne rappresentava uno dei momenti più importanti dell’anno, di quelli che vanno celebrati a dovere: una buona scorta garantiva infatti il sostentamento di intere famiglie in vista dell’imminente inverno. Ecco perché, ormai da 18 anni, Paganico Sabino ha deciso di riscoprire il suo passato contadino attraverso la “Castagnata”; domenica 5 novembre nel borgo in provincia di Rieti si tornerà dunque a festeggiare un prodotto legato a doppio filo all’economia agricola del luogo: arrostita, bollita in acqua o latte, seccata e macinata come il chicco di grano e impiegata in polente e puree, la “ghianda di Giove” ha avuto la stessa valenza del pane per intere generazioni di lavoratori della terra. E anche quest’anno, verrà riprodotta la fortunata formula a base di castagne locali da gustare nel classico cartoccio insieme alla pasta fatta in casa, alle salsicce, alle bruschette e all’immancabile vino rosso, all’interno del centro diurno con posti coperti da capienti tensostrutture. Inoltre, tra una delizia e l’altra, sarà possibile visitare la mostra di arredi sacri e attrezzi della civiltà contadina e gli spettacoli musicali e folcloristici dal vivo; per tutta la giornata i caratteristici vicoli del borgo, fra i più antichi e suggestivi dell’intera Valle del Turano, saranno impreziositi dagli stand dei prodotti tipici della Sabina.