10 Mar 2014
9 MARZO: TANTI AUGURI A ORNELLA MUTI
AG.RF 09.03.2014
(riverflash) – Oggi 9 marzo festeggia il compleanno Ornella Muti, attrice internazionale, nata a Roma da padre napoletano e madre estone. Registrata all’anagrafe come Francesca Romana Rivelli, è la seconda di due sorelle. Inizia a muovere i primi passi nello spettacolo interpretando i fotoromanzi con la sorella Claudia Rivelli, all’epoca affermata attrice del genere.
Ben presto viene chiamata per un provino cinematografico e debutta nel 1969, a soli 14 anni nel film “La sposa più bella” di Damiano Damiani che le affida la parte di protagonista e le assegna il nome d’arte Ornella Muti. Seguono altri importanti film fino all’ indimenticabile “Romanzo popolare” per la regia di Mario Monicelli accanto ad Ugo Tognazzi, nel 1974. La pellicola ottiene un successo travolgente e il cinema ha una nuova diva. Icona di bellezza e sensualità, viene corteggiata da molti registi italiani e stranieri. Famosa oltralpe, in Francia e in Spagna, per molti anni incarna la bellezza italiana per eccellenza.
Per un ventennio la Muti recita a pieno ritmo in commedie di genere, allora molto in voga e film d’autore, firmati dai più grandi cineasti: Marco Ferreri la dirige nel 1976 ne “L’ultima donna” grazie al quale ottiene la sua prima nomination al Nastro d’Argento 1977 per la Migliore attrice protagonista, nel 1981 in “Storie di ordinaria follia” e infine nel 1984 con “Il futuro è donna”. E’ diretta da Franco Rossi in “Come una rosa al naso”con Vittorio Gassman, da Dino Risi in “Primo amore”, “La stanza del vescovo” e ancora da Risi , Mario Monicelli ed Ettore Scola ne “I nuovi mostri” candidato al Premio Oscar per il Miglior film straniero 1978.
I suoi partner professionali sono “mostri sacri” della cinematografia quali: Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Klaus Kinski, Gérard Depardieu. All’apice della sua carriera nel 1980 partecipa ai film internazionali “Flash Gordon” di Mike Hodges e “Love and Money – Per amore e denaro” di James Tobak.
Dopo l’avventura americana la Muti ritorna in Italia dove continua la sua brillante carriera. E’ l’epoca dei film di successo e primati di incassi degli anni ’80, la troviamo insieme a Celentano ne “Il bisbetico domato” e “Innamorato pazzo” di Castellano e Pipolo ed è la partner di Pozzetto nei film “Nessuno è perfetto” e “Un povero ricco” di Pasquale Festa Campanile. Nel 1984 torna al cinema d’autore con Voker Schlondorff che le affida il ruolo di Odette, l’amore impossibile di Proust nella pellicola “Un amore di Swann” al fianco di Alain Delon, Fanny Ardant e Jeremy Irons.
Fa seguito una lunghissima e varia filmografia nel corso della quale viene insignita di numerosi Premi. Solo per citarne alcuni vince il Globo d’Oro nel 1982 per “Nessuno è perfetto”, nel 1987 l’interpretazione nel film di Carlo Verdone “Io e mia sorella” le fa ottenere il Premio Nastro d’Argento 1988, l’anno dopo arriva il Nastro d’Argento per “Codice privato”di Francesco Maselli. Nel 1995 riceve l’Onorificienza di Commendatore per Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel 2007 è la volta del Globo d’Oro per il Premio alla carriera.
Altre soddisfazioni continuano ad arricchire la vita artistica di Ornella Muti, nel 2010 recita in “Vittorio racconta Gassman- Una vita da mattatore” presentato al Festival del Cinema di Venezia ed è recente la sua partecipazione al film di Woody Allen “To Rome with Love”, girato a Roma, nel quale interpreta una famosa attrice italiana. Ultimamente alterna l’attività cinematografica alla fiction televisiva.
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freedom dice:
Pubblicato il 16-03-2014 alle 16:04
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