AG.RF 06.07.2016
(riverflash) – Le problematiche sociali contemporanee sono tra i temi emersi nei soggetti finalisti del 7° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a Matteo Caenazzo e rivolto ad aspiranti sceneggiatori dai 16 ai 30 anni.
Gli elaborati, selezionati dai Lettori del Premio, sono stati valutati dalla Giuria Mattador 2016: Armando Fumagalli (direttore del Master in International Screenwriting and Production dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano), Simonetta Amenta (produttrice), Stefano Bessoni (regista e illustratore), Ivan Cotroneo (scrittore, sceneggiatore e regista, presidente di giuria) e Alessandro Rossetto (regista).
Serena Pia Perla, 29 anni, di San Giovanni Rotondo (Foggia) e Giulio Rizzo, 22 anni, di Genova, con Bingo; Luca Mastrogiovanni, 24 anni, di Campobasso, con Cono d’ombra, sono questi i nomi dei vincitori della Borsa di formazione del Premio al miglior soggetto.
Bingo racconta l’ultimo giorno di lavoro di Eleonora in una sala Bingo di Roma, dove osserva storie di paura e frustrazione, sperpero di denaro e solitudine, che culminano in una rapina proprio alla fine del suo turno. Cono d’ombra è invece la storia di Rino, un anziano vedovo. Consapevole che Livio, il figlio disabile, non potrà contare sulla sua presenza per sempre, cercherà di farlo uscire da un cono d’ombra rassicurante ma pericoloso, nel tentativo di insegnargli a cavarsela senza di lui. Al termine del percorso formativo, coordinato da Andrea Magnani, il miglior lavoro di sviluppo riceverà un premio di 1.500 euro.
A Venezia il 17 luglio prossimo saranno resi noti invece i nomi dei vincitori delle sezioni sceneggiatura, Corto86 e Dolly. Il primo riceverà un premio di 5.000 euro; il secondo vedrà prodotto il cortometraggio tratto dalla propria sceneggiatura, ed infine, per Dolly, il premio sarà la Borsa di formazione sullo sviluppo della storia. La Cerimonia di Premiazione veneziana si terrà come vuole tradizione domenica 17 luglio alle 11.00 nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
Fino dalla sua nascita nel 2009 il Premio Mattador accanto ai riconoscimenti in denaro offre ai giovani premiati qualificati percorsi di formazione dedicati allo sviluppo dei loro progetti – riuniti dallo scorso anno nei MATTADOR WORKSHOP – svolti insieme a tutor professionisti di livello nazionale ed internazionale, e strettamente connessi alle quattro sezioni proposte dal Concorso, sceneggiatura per lungometraggio, soggetto per lungometraggio, sceneggiatura per cortometraggio CORTO86 e la nuova sezione dedicata alla sceneggiatura disegnata DOLLY “Illustrare storie per il cinema”.
Infine, accanto alla prossima uscita del quinto volume della collana “Scrivere le immagini. Quaderni di sceneggiatura” (EUT/Mattador) che prevede un’importante novità, l’introduzione di una sezione dedicata a DOLLY “Illustrare storie per il cinema” con la pubblicazione della Migliore Storia raccontata per immagini del Premio Mattador 2015, è stato annunciato il Premio d’Artista 2016, prezioso elemento legato alle passioni di Matteo. Per premiare i giovani vincitori, anche nell’ottica di una valorizzazione dell’arte contemporanea, viene invitato ogni anno un artista noto a livello nazionale ed internazionale che realizza un’opera ispirata al percorso artistico di Matteo. Per questa settima edizione si tratta di una fotoincisione e acquatinta tirata in più esemplari dall’opera intitolata Aerei, realizzata con la tecnica dell’inchiostro su carta piegata dall’artista toscano Massimo Bartolini.
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