LA PASQUA E LA TRADIZIONE DELL’UOVO PASQUALE

(riverflash) – Questa notte a mezzanotte si scioglieranno le campane e da quel momento si celebrerà la santa Pasqua. Ma qual’é la sua tradizione e cosa rappresenta? Il termine Pasqua deriva dalla parola latina pascha e dall’ebraico Pesah, che significa “passaggio”. Nella tradizione cristiana si celebra la di Cristo e questo giorno “cade” sempre la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio primaverile. Il passaggio n questo caso é legato al risveglio della natura, al passaggio dalla stagione fredda a quella calda.L’evento ha sempre avuto risonanze agresti e risale ad un’antica celebrazione con cui veniva festeggiato l’arrivo della primavera tramite offerte di ringraziamento, tra cui le primizie del campo e dell’orto, e sacrifici di agnelli, la cui carne veniva consumata con un pasto rituale. Oggi quindi, come accadeva in passato, la tradizione impone che sulla tavola si trovino uova, salame, cioccolata calda tipica della colazione pasquale e si mangi l’agnello che nella tradizione cristiana indicava un segno di purezza e veniva sacrificato a Dio in segno di sottomissione. Anche l’uovo di cioccolata ha origini molto antiche  e rappresenta la Pasqua in tutto il mondo: regalato in questa occasione, è sicuramente l’immagine che maggiormente ricorre nell’evento pasquale. Già presso popolazioni e civiltà antiche l’uovo era considerato simbolo di eternità, di nuova vita, di rinascita, e proprio con questo significato venne a far parte della tradizione cristiana richiamando alla risurrezione di cristo, al Figlio di Dio che ha vinto le tenebre della morte ed ha riscattato l’intera umanità dal peccato introducendoci alla vita eterna; l’uovo é un simbolo di questa festività e rappresenta la vita che si rinnova. Ce ne sono di vari tipi: da quello di cioccolato (fondente, al latte, bianco), intagliato e arricchito con decorazioni di zucchero, a quello “vero” che si usa dipingere e mettere sulla tavola in segno di allegria per abbellirla ma in un caso o nell’altro, non si puo’ pensare alla Pasqua senza associarla alle uova.

AG.RF. (MP) 31.03.2013