AG.RF.(MP).01.04.2016
“riverflash” – 375 mln di donne e 266 mln di uomini nel mondo, sono in sovrappeso e molti di essi, obesi. Ciò è quanto emerge da uno studio sul “Body mass index” (Bmi) al quale ha partecipato l’Università di Zurigo. Secondo l’indagine, il pes1,5 kgo medio della popolazione mondiale è aumentato di 1,5 chilogrammi ogni dieci anni negli ultimi 40 anni. Solo in Svizzera, questa evoluzione è stata leggermente più lenta. Sono stati circa 700, i ricercatori che si sono occupati di questo problema e dall’analisi, è emerso che gli Stati Uniti, occupano il primo posto in classifica, riguardo all’obesità.Fra i Paesi più sviluppati, il Giappone è quello in cui gli abitanti hanno il più basso indice di massa corporea. In Europa, i più in linea sono le donne svizzere e gli uomini bosniaci. A livello mondiale il 2,3% degli uomini e il 5% delle donne sono considerati gravemente obesi, con un Bmi superiore a 35. Continuando di questo passo, nel 2025 il 18% degli uomini e il 21% delle donne soffriranno di una grave obesità, scrive l’Università di Zurigo. Ora dunque, l’obiettivo dell’Organizzazione mondiale della sanità, è quello di riportare entro il 2025 l’obesità ai livelli del 2010, ma si tratta di un’operazione piuttosto difficile. Diversa la situazione per quanto riguarda le persone al di sotto del peso ideale, che hanno cioè un Bmi inferiore a 8,5. Dal 1975 questa categoria è scesa a livello mondiale dal 14 al 9% fra gli uomini e dal 15 al 10% fra le donne. Quest’ultimo fenomeno continua a rappresentare un grande problema, soprattutto nei Paesi dell’Africa centrale e orientale. In Paesi come l’India e il Bangladesh quasi un quarto di tutta la popolazione adulta è considerata sottopeso.
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