AG.RF 28.09.2014 (ore 12:51)
(riverflash) – Gran Premio Merano Forst celebra la settantacinquesima edizione con un programma speciale, straordinario per atmosfera e contenuti, con il quale unisce sport e tradizione, spettacolo ed emozioni, mondanità ed enogastronomia d’eccellenza nel contesto unico dell’ippodromo altoatesino.
75° Gran Premio Merano-Forst (Gruppo 1 – euro 250.000 – metri 5.000)
Nello steeple Gran Premio di Merano si ripropone il duello Alpha Two-Dar Said Scuderie ceke con schieramento da temere Martalin in rappresentanza della Francia. La rivincita Alpha Two-Dar Said, uno schieramento ceko imponente come poche altre volte e nel quale intrigano l’“incompiuto” Demon Magic e l’affascinante Kamelie, Frolon che arriva all’appuntamento tirato a puntino, la presenza francese di Martalin, un manipolo di outsider che coltiva ambizioni di piazzamento. Da dove partire? Se gli spunti sono tanti significa che ancora una volta il Gran Premio Merano Forst vivrà di una vigilia fremente, fatta di confronti, sussurri, anticipazioni, ipotesi; che sono poi il sale di ogni grande evento quale il “Merano” sa essere. Ecco ora la rosa di chi si disputerà il titolo della prova più prestigiosa e ricca dell’ostacolismo italiano.
Logica impone che il riferimento della corsa sia Alpha Two, il vincitore dello scorso anno. Sulla targa figura repubblica Ceca perché lì vive e si allena, alla corte di Vana Sr, ma la proprietà è italiana, della coppia veronese Orfeo Bottura-Evi Daporta. Il cerchio si completa con il jockey Vana Jr: squadra che vince non si cambia, e l’Alpha dal finale turbo s’è preparato per acciuffare un bis consecutivo riuscito solo a pochi (Trapezio, Or Jack che avrebbe poi fatto tripletta di fila, Sharstar).
L’avversario naturale è Dar Said, nel 2013 secondo a due lunghezze e qualcosa. Durante questa stagione l’allievo di Favero pare aver colmato, almeno in parte, il gap e Bartos ai comandi potrebbe metterci il resto. Favero gli affianca il compagno di scuderia Union du Bosc, routinier affidato a Pastuszka col compito di fare quel che può, ma anche Veloce acquisto inglese da scoprire a Maia e soprattutto Frolon: terzo nel Gp dell’anno passato, in quest’occasione arriva al grande giorno ben più fresco di dodici mesi fa. Per lui, Favero dalla Francia ha convocato David Cottin. La truppa italiana si completa con Irish Boy, ottimo terzo alle spalle di Alpha Two e Dar Said in agosto.
Prima di tornare a Est, passaggio in Francia da dove Patrice Quinton invia Martalin. Viaggiava a centro gruppo nel “Merano” 2012 quando una traiettoria traditrice al salto del talus sbalzo il suo jockey. Ci riprova giungendo dalle Fiandre a da quel Gran Steeple di Waregem che in passato ha vinto e che tre settimane l’ha visto terzo: un percorso, quello attraverso la tappa in Belgio, che più di una volta a volte a Maia ha dato buoni risultati.
Infine di nuovo Cechia. E parliamo allora di Olehla e del Demon che quando ha voluto ha saputo essere Magic. Nelle ultime esibizioni potrà essere apparso un po’ appannato tuttavia il suo trainer sa come estrarre conigli dal cilindro. E attenzione pure a un’altra vecchia volpe dell’Europa orientale, quel guascone polacco di Greg Wroblewski che negli ultimi due anni ha fatto sua la Velka di Pardubice e ora ritenta l’assalto al Gp. Con la stessa giubba, DS Pegas dal passaporto ceko, stesso fantino, un lanciatissimo Jan Faltejsek, ma con diverso soggetto: è Kamelie, una femmina – l’unica della compagnia – che a quattro anni tanto era piaciuta (vincendo) a Merano e poi, risolti alcuni guai, era stata dirottata sulle competitive piste francesi. Dove le ultime due performance raccontano di un successo a giugno ad Auteuil e di un cauto rientro sulla stessa pista, tempio dell’ostacolismo transalpino, a inizio mese. A chiusura del cerchio, altri due allievi di Vana Sr in rapporto di scuderia: Cornet Obolensky non dispiaciuto nel debutto meranese e Fafintadenient che giunge all’appuntamento da “emigrante”, vestendo giubba ceka dopo tanto girovagare fra scuderie italiane. Italianità che i due ultimi citati ritroveranno in sella, rispettivamente con Davide Columbu e Davide Satalia.
Questo il campo partenti:
Ore 17:05 – 75° GRAN PREMIO MERANO Forst (Gruppo 1) – € 250.000 – Steeple Chase per cavalli di 4 anni e oltre – Metri 5.000
1.ALPHA TWO (Josef jr. Vana 67 ½)
2.BUDAPEST (Marek Stromsky 67 ½)
3.CORNET OBOLENSKY (Davide Columbu 67 ½)
4.DAR SAID (Josef Bartos 67 ½)
5.DEMON MAGIC (Jaroslav Myska 67 ½)
6.FAFINTADENIENT (Davide Satalia 67 ½)
7.FROLON (David Cottin 67 ½)
Ritirato – 8.IRISH BOY (Cevin Chan 67 ½)
9.KAMELIE (Jan Faltejsek 67 ½)
10.MARTALIN (Hubert Terrien 67 ½)
11.UNION DU BOSC (Dominik Pastuszka 67 ½)
12.VELOCE (Sylvain Mastain 67 ½)
Rapporti di scuderia: Dar Said-Union du Bosc e Cornet Obolensky-Fafintadenient
Un contorno fantastico per la giornata clou all’impianto di Maia Bassa.
6° Gran Criterium d’Autunno-Forst 1857 (Gruppo 1 – euro 60.000 – metri 3.300)
La suite di corse di domenica si apre volgendo lo sguardo al futuro, ovvero all’ultima leva degli ostacolisti. Un futuro che a dire il vero è anche presente, perché il Gran Criterium mette in palio un titolo di gruppo 1 e 60mila euro. Sintetico il campo, cinque pretendenti, imperniato sul duello Astro Benigno-Imperioso: al debutto (Corona Ferrea) ha vinto il secondo, nel Tagliabue l’Astro s’è preso la rivincita. Ora la bella, sempre che non decida di interferire, ipotesi non da escludere, qualcuno degli altri: per esempio Moqorro che ha seguito percorso di avvicinamento diverso e che pare avere dato un calcio alla sfortuna. Lorenzo D’Arcadia finora è stato un gradino sotto i migliori ma è possibile un suo progresso, infine Wrestler (alleato di scuderia di Imperioso) che nel recente esordio ha esibito buon potenziale.
Corsa Siepi dei 4 anni-Trofeo Giardini di Trauttmansdorff (Gruppo 2 – euro 44.000 – metri 3.500)
Davvero una corsa rebus che mette a dura prova i pronosticatori. Difficile individuare un favorito. Arjen è in costante progresso come dimostrato col recente successo, il suo compagno di training Monello però sembra possedere più qualità. La pattuglia è variamente composta: potrebbe decidere l’esuberanza di Megalodon se adeguatamente instradata, chance se le gioca Kazoo se è quello del debutto e non l’ultima opaca versione, Albina e Signor Tiziano sono sempre stati a un passo dai primi, infine il duo di Ostanel: Notti Magiche ha classe ma rientra, l’importato (dall’Inghilterra) Grey Blue esordisce sulla pista
Premio Cuomo-Finale Campionato Scuole
Vetrina dell’entusiasmo di cavalieri e amazzoni, molti dei quali scaturiti dagli stage organizzati all’ippodromo di Merano nel corso dell’estate: è questo il messaggio principale di questa corsa, prova finale del Campionato Scuole che annuncia ai nastri il numero record di 17 concorrenti. In palio ci sono anche i trofei dei Campionati Cross “Merano Galoppo” (in vetta Claudia Wendel) e “Fise” (capo graduatoria Elga Zanchi). Saranno 3.000 metri di passione nei quali a giocarsela dovrebbero essere Uvea, Regain Madrik, i compagni di scuderia Monte Pelmo e Opaleo, con Racconigi e Doux Amer in agguato. Ma l’iniziativa ha vinto ancora prima della corsa.
Le piane
Bellissima edizione del Premio Kurt Goldegg, la “maratona” del piano (tre chilometri). L’ultimo acquisto di Klaudia Freitag, Burggraf, ha militato in categorie ben superiori e si abbina al solido Roncalli compagno di colori. Dalla Germania e dalla Repubblica Ceca giungono, minacciosi, Gusty Gale e Fernando. Twilight zone ha già fatto vedere di che pasta è fatto, gli altri – Frantic Storm, Sugarello, Baby Duro – sono ben conosciuti dal popolo di Maia. Alla pari di Passer Fritz che non avrà vita facile nel Premio Gioielleria Ceska, riservato alle amazzoni, trovando sulla sua strada Clever Bend, Indian Pacha e anche in questo caso stranieri pericolosi. Nel Lucchesi, infine, il duo Adel – Let’s Rock più Troppo Forte – si confronta con i rodati Abbiati, Itasip e Alfono.
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