6 Dic 2015
TUFFI 4 Nazioni a Torino: Cagnotto oro, Marconi e Verzotto bronzo
Ultimo pomeriggio di gare a Torino, si é chiuso oggi il Trofeo “4 Nazioni” ospitato nella bella Piscina Monumentale: la prima finale in programma, i tuffi sincronizzati femminili dalla piattaforma, é passata abbastanza inosservata, senza azzurre e con due coppie a contendersi la vittoria: le russe Yulia Timoshinina e Ekaterina Petukhova e le ucraine Anna Krasnoshlyk e Vlada Tatsenko.
La gara é stata incerta fino alla fine e se le ucraine sembravano leggermente in vantaggio, la differenza – di soli 54 centesimi di punto – l’hanno fatta i coefficienti di difficoltá che cosí hanno guadagnato la medaglia d’oro.
Ad infiammare gli spalti ci hanno pensato Tania Cagnotto e Maria Marconi nella finale dal trampolino di 3 metri; per le prime 4 serie di tuffi le due azzurre si sono alternate alla guida della classifica, grazie a tuffi eseguiti quasi alla perfezione.
Sarebbe stato un podio con oro e argento italiani, ma la Marconi ha ceduto e all’ultimo tuffo – il doppio e mezzo rovesciato carpiato – ha sbagliato il tempo di apertura, entrando scarsa. Ha dato così modo all’ucraina Anna Pysmenska di “infilarsi in mezzo” e appropiarsi della medaglia d’argento.
La Cagnotto invece ha siglato la sua vittoria con uno spettacolare doppio e mezzo rovesciato – il suo miglior tuffo – che ha generato un’ovazione dei suoi fan!
L’ultima soddisfazione di questo splendido “4 Nazioni” é arrivata dalla piattaforma maschile: i pronostici non davano chance di medaglie per gli azzurri in gara – Maicol Verzotto e Vladimir Barbu – ma con i tuffi non si puó essere mai sicuri fino all’ultimo e oggi ne abbiamo avuto la riprova.
Senza pensare ai due russi – Minibaev e Nazin – che nonostante non fossero in perfetta forma hanno comunque fatto mangiare la polvere a tutti, il nostro Verzotto visto l’ucraino Maksym Dolgov in difficoltá a causa di due errori gravi, ha colto l’occasione, ha condotto una gara regolare limitando i danni causati dagli errori nel triplo e mezzo indietro e triplo e mezzo avanti, chiudendo con due bei tuffi, in particolar modo il triplo e mezzo rovesciato da 78 punti e conquistando così la medaglia di bronzo.
Bene anche il giovane Barbu che migliora il punteggio mattutino e sicuramente inizia a metter su un pó di quell’esperienza che ancora gli manca, in previsione del prossimo quadriennio olimpico dove molto probabilmente dovrá raccogliere il testimone dei suoi colleghi piú “anziani”.
La manifestazione si è conclusa con la premiazione della classifica per nazioni: la prima posizione è andata alla Russia, seguita a breve distanza dalla Ucraina, con l’Italia in terza posizione davanti alla Germania.