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PARMA FORZA QUATTRO. CRISI NERA PER L’UDINESE

di Francesco Guerrieri (AG.RF 26.01.2014) ore 18,00

(riverflash) –Quarta vittoria consecutiva per un Parma che vola in classifica a -1 dall’Inter (che non va oltre lo 0-0 con Catania). Gialloblu che meritano la vittoria grazie ad una prestazione più concreta e convincente rispetto a quella degli avversari. Udinese mai in partita, manovre lente e macchinose che non hanno fruttato.

I bianconeri sembrano essere entrati in una crisi dalla quale non riescono ad uscire: quarta sconfitta consecutiva ed appena tre punti di vantaggio dalla zona retrocessione.

 

Il Parma arriva a questa partita rinfrancato e motivato dalla vittoria di Domenica scorsa sul campo del Chievo.  Per di più, in casa i gialloblu non perdono dal 2 Novembre (0-1 con la Juventus).

L’Udinese non sta vivendo una delle sue stagioni migliori. I 20 punti che ha in classifica sono arrivati soprattutto dalle partite casalinghe, visto il pessimo ruolino di marcia che hanno i bianconeri in trasferta: 2 vittorie, 1 pareggio e 7 sconfitte.
Donadoni può scegliere la migliore formazione, avendo tutti a disposizione ad eccezione dello squalificato Lucarelli, autore di un girone d’andata perfetto con anche 4 gol all’attivo (l’ultimo proprio domenica scorsa nella vittoria del Parma al Bentegodi), che per l’occasione sarà sostituito dall’ex di turno Felipe il quale giocherà al fianco di Paletta (si vocifera di un interesse della Roma); linea difensiva completata da Cassani a destra e Gobbi sull’mancino. Centrocampo folto composto da 5 uomini con, da destra a sinistra, Acquah, Gargano, Marchionni, Parolo e Gobbi. Confermatissimo il tandem offensivo Amauri – Cassano.

Consueto 3-4-3 per i friulani, dove Guidolin rivoluziona quello che sembrava essere l’undici tipo, e dà tanto spazio ai giovani; fuori dunque Domizzi, Basta, e Di Natale. In difesa fa la sua terza presenza in campionato Bubnjic, croato classe 1992 prelevato dallo Slaven Belupo. A centrocampo, per problemi muscolari ha dovuto dare forfait in extremis Gabriel Silva, sostituito da Douglas sulla fascia mancina; sull’out opposto agirà Widmer (anche epr  lui terzo gettone in maglia bianconera); completano il reparto Allan e Badu. In avanti, come detto, Guidolin rinuncia all’esperienza di Di Natale, preferendogli il trio sudamericano formato da Pereyra, Muriel e l’eroe di Coppa Italia Nico Lopez.
Prime fasi di studio tra le due squadre, con la palla che gira prevalentemente a centrocampo. Il Parma prende coraggio ed ha la migliore occasione di portarsi in vantaggio al 17’ con una improvvisa girata di Parolo, fuori di un niente. L’Udinese è chiusa nella propria metà campo ad eccezione di Muriel che, lasciato sempre solo dai compagni, non fa niente per farsi vedere. A 10’ dallo scadere del primo tempo,  arriva il vantaggio dei ducali: Cross di Cassano e colpo di testa di Amauri, Brkic si scontra con Hertaux e non può arrivare sul pallone.
Nella ripresa il Parma controlla il match, cercando il colpo del ko che non arriva. Udinese che non riesce a ad impensierire i padroni di casa, e si rende pericolosa solo con Nico Lopez, quando al 55’ se ne va in velocità con uno scatto dei suoi e con un diagonale impegna Mirante, inoperoso fino a quel momento. Partita che si avvia alla conclusione senza altre grandi emozioni, eccetto un miracolo di Brkic a tempo scaduto, che nega la gioia del gol all’esordiente Jose Mauri, 17enne della Primavera gialloblu.

 

Francesco Guerrieri

 

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