ATP MONTECARLO, SINNER SCONFITTO DA TSITSIPAS: PESA L’ERRORE DELL’ARBITRO DI SEDIA CHE NON VEDE UN DOPPIO FALLO NEL TERZO SET

AG.RF.(redazione).14.04.2024

Sul 3-1 per l’azzurro, il greco commette un solare doppio fallo che nessuno vede.

“riverflash” – Jannik Sinner è stato battuto da Tsitsipas, grazie anche ad un errore dell’arbitro che non “vede” un doppio fallo, condannando l’azzurro alla sconfitta in un momento in cui, come dichiarato dall’azzurro, stava giocando bene. Sinner ha dunque parlato in conferenza stampa alla fine del mach, accennando proprio alla conduzione dell’arbitro in campo: “Perché non mi sono fermato? Fare l’arbitro non è il mio lavoro. Era dal suo lato, la linea più facile da vedere. Tutti possono sbagliare. Dopo ho avuto dei crampi, forse per quello che è successo, perché colpisce anche te e i tuoi nervi. Diventa un problema in testa ed è difficile giocare”, spiega. Perché sull’episodio contestato non ha mostrato il segno della palla al giudice di sedia? “Avrei potuto fermare il gioco ma non è il mio lavoro, quello è dell’arbitro. Peccato, domani potevo giocare una bella finale, invece starò a casa”. “È difficile da digerire perché stavo giocando bene, anche dal punto di vista tattico. Ho fatto tutto giusto. Dal punto di vista fisico non è niente di grave. Ho giocato tante partite. Pochi tornei e tante partite, è una cosa positiva. Di nuovo semifinale in un 1000 che non è da sottovalutare. Ora mi serve un po’ di tempo per recuperare sia mentale che fisicamente”. E ha parlato anche del suo avversario: “È un ottimo giocatore e lo sappiamo, soprattutto sulla terra battuta dove ha un po’ più di tempo per ‘aggiustarsi’. Nel primo set ho risposto male. O meglio: non bene quanto avrei voluto. Ho sbagliate tante risposte, specie sulla seconda. Poi lui ha giocato libero nella prima parte della partita. Comunque lui ha giocato molto bene. La stava perdendo, ma ha alzato il livello nei punti decisivi del terzo set. Non ho servito benissimo sul 4-3 e anche sul 5-4 di nuovo. È andata così”. Ora affronterà il torneo di Madrid: “Sarà di totale preparazione per Roma e Parigi. Lavoreremo tanto in palestra. In partita, se vinco un turno o due mi va benissimo. Ma non andrò con la mentalità di andare a vincere il torneo. Solo tenere il ritmo della partita da combinare con il lavoro in palestra. E poi da Roma torneremo di nuovo la mentalità, di giocare per vincere a ottimo livello”.