AG.RF.(redazione).22.05.2018
“riverflash” – Dopo il contratto stilato tra Lega e 5Stelle, è arrivata anche l’indicazione con il nome del possibile premier: si tratta di Giuseppe Conte, 54 anni, nato a Volturara Appula, in provincia di Foggia, avvocato civilista e insegnante di diritto, con un curriculum di tutto rispetto, e non ha mai fatto politica. Questo dunque è il nome “suggerito” ieri al Quirinale, dove Salvini e Di Maio hanno incontrato il presidente Mattarella, che dovrà ora decidere. “Sarà un premier politico’, hanno assicurato, lanciando un messaggio all’Europa e ai mercati. “Il governo metterà al centro l’interesse dell’Italia – ha aggiunto Salvini – rispetterà tutti i vincoli ma farà crescere il Paese”. E Di Maio ha aggiunto: “Prima di criticarci dall’estero, fateci almeno partire”, con chiaro riferimento alle parole del leader del Ppe Weber, il quale aveva dichiarato: “State giocando col fuoco perchè l’Italia è pesantemente indebitata”, pensiero condiviso anche da altri leader politici europei. Tuttavia Salvini e Di Maio, ci hanno tenuto a precisare che il loro obiettivo è ovviamente quello di di migliorare la vita degli italiani e questo secondo loro è un momento storico: in questo periodo infatti, si è parlato di temi e poi di nomi, perché “le questioni degli italiani vengono prima di tutto e si spera possa iniziare questo nuovo percorso per la Repubblica”. Insomma per Di Maio, Conte sembra proprio essere il nome giusto “sono molto orgoglioso di questo nome e sono sicuro che non opprimerà il popolo italiano”. E a chi gli pone la questione che il futuro premier non è stato eletto, ha risposto che “l’avvocato era nella squadra dei 5Stelle, votato da 11 mln di italiani”. Anche Salvini è contento del nome scelto, affermando di avere chiaro non solo il nome del premier, ma anche quello della squadra di governo: “Abbiamo voglia di partire e far crescere l’economia del Paese e nel pieno rispetto delle prerogative del presidente della Repubblica aspettiamo le sue indicazioni. Il debito pubblico italiano cinque anni fa era inferiore di trecento miliardi di euro, nessuno ha niente da temere dalle nostre politiche economiche. Puntiamo a far crescere l’economia italiana per ridurre il debito a fronte di politiche fallimentari”. Questa mattina alle ore 11.00, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattararella, riceverà al Quirinale, il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e alle ore 12.00 il Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
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