1 Mag 2013
1° MAGGIO…NON CONTATE SU’ DI NOI
(riverflash) – Mai come in questo anno, è capitato a chi scrive di vedere, in questi ultimi 3 giorni, tante ospitate in altrettante trasmissioni (più o meno trash, ma è difficile distinguerle), per pubblicizzare la “festa” del 1° maggio, da parte di 4 “menestrelli” da strapazzo!
Si “menestrelli”!! Che grazie a queste fantomatiche feste, si tengono ben stretto il lusso di fare questo mestiere, invece di andare a lavorare la terra che, in questo periodo e specialmente nelle vigne, avrebbe bisogno di braccia e non di menestrelli di quart’ordine!
Si offenderanno queste braccia rubate al Lavoro, quello vero?! quello serio?! Bene! Perchè sarebbe bellissimo poter rispondere loro :” Scusino lor signori, ma sono forse loro i Quenn? I Deep Purple? I Rolling Stones? I Doors? I Pink Floyd? I Clash ? O forse sono Jimi Hendrix? Patty Smith? Bob Marlei? Bob Dilan? O forse Janos Joplin? Bert Sommers? Alvin Lee? O Richie Havens?” E mille ancora?!
Già, ma quella era un’altra storia. Certo voi che ne sapete?! Voi “giocate” a fare i menestrelli. Però potrebbero ribattere di essere cantanti e/o cantautori italiani. Già, non ci avevamo pensato. Ma allora siete Giorgio Gaber? Lucio Dalla? Patty Pravo? Ivano Fossati? Paolo Conte? Mia Martini? O forse Francesco De Gregori? O Fabrizio De Andrè? Enzo Jannacci? E mille altri ancora?! No! non siete loro e nemmeno le loro suole! Scusate ma è così!
E cosa vi festeggereste poi? La festa dei lavoratori?!! Ma quali?!!
Se questa fosse una Nazione e non un paese, domani, per come la vede chi scrive, tutti i negozi dovrebbero essere aperti! Tutti i dipendenti, dovrebbero stare davanti alle porte, chiuse, delle loro aziende fin dalle 8.00 del mattino! Per lavorare! Per dare veramente importanza e dignità al lavoro! Per far capire che in un momento di grande crisi, come questo, gli Italiani, quelli che ancora possono, festeggiano il PlusLavoro! Non se ne stanno a casa! Non se ne vanno a fare la “scampagnata” fuori porta! Non si abbuffano di fave e pecorino! No! I lavoratori Italiani restano fermi! Mantengono la posizione! Mantengono il loro sacrosanto Diritto di lavorare, per mantenere la dignità loro e alle loro famiglie!
Questa sarebbe la vera rivoluzione “civile”, fatta di cuore e passione, di mani e sudore!…Non contate su di noi! Buon LAVORO.
Lobo – (AG-RF) 01.05.2013